Luke Wilson

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Luke Cunningham Wilson
21 Settembre 1971
Dallas, Texas, USA

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BIOGRAFIA:
Richie Tenenbaum è un tennista, probabilmente vissuto nel mito di Borg per come si veste e si presenta, che ha mancato, volontariamente, il suo obiettivo più importante; dopo essere tornato a casa, e avere riallacciato con difficoltà i fili sentimentali che lo legano alla propria famiglia, scopre che Margot, la sorellastra che ama nel più pudico dei segreti, ha avuto un passato turbolento e che, forse soprattutto, fuma dall'età di dodici anni. È uno shock e, tornato a casa, acceso lo stereo che trasmette la dolentissima "Needle in the Hay" di Elliott Smith, cambia look, radendosi barba e capelli ed eliminando gli orpelli del passato agonistico, e poi tenta il suicido, contraddicendosi anche in questo caso. "Domani mi suicido" afferma infatti, appena prima di tagliarsi le vene con una lametta da barba di quelle di una volta.
Una sequenza, da I Tenenbaum (2001) di Wes Anderson, che, da sola, varrebbe un film intero; racchiude ed esprime un mondo, esteriore e interiore, e ce lo comunica con una nonchalance che non cela la tragedia, il dolore di un sentimento deturpato, la sofferta epifania di uno scacco esistenziale completo.
Richie Tenenbaum è Luke Wilson, capace di esprimere, con i suoi occhi un po' "a San Bernardo" alla Hugh Grant, apatia, incapacità di gestire gli eventi esistenziali, mancanza di voglia di vivere. Per un attore, il più raro dei momenti, quando tutto concorre all'immortalità.
Del resto, a Wes Anderson Luke Wilson deve la sua carriera, il suo successo, forse la sua bravura: Luke nasce come il più giovane dei figli del pubblicitario Robert Wilson e della fotografa Laura Cunningham. I suoi fratelli, Owen e Andrew, sono attori al suo pari, avendo tutti conosciuto, a gradi e in momenti diversi, il successo e la piena consapevolezza del proprio talento.
Il giovane Luke frequenta l'Occidental College di Los Angeles e si fa notare per le sue doti in atletica: le sue specialità sono i 400 e gli 800 metri. Frequenta, parallelamente, corsi di teatro e si appassiona alla recitazione e, in particolar modo, alle commedie malinconiche di Sam Shepard, di cui potrebbe essere interprete ideale per la gestualità lenta e aristocratica di cui è capace.
Recita in un episodio di X-Files ("Vampiri") ma è nel 1996, grazie a Wes Anderson, che esordisce sul grande schermo con Bottle Rocket, in italiano Un colpo da dilettanti. Prima cortometraggio nel 1994, in un bianconero amatoriale e sempre con i due Wilson, poi commedia giovanil-esistenziale sui generis, l'opera rivela, sia pure ancora in maniera acerba, tutto il talento stilistico e letterario del suo regista e la compassata sintonia dei due attori protagonisti, i fratelli Luke e Owen Wilson, quest'ultimo fraterno amico di Anderson e, spesso, suo co-sceneggiatore.
Quello di Luke Wilson è un volto adatto tanto alle commedie giovanili (La rivincita delle bionde e il suo sequel Una bionda in carriera, sempre con Reese Witherspoon) quanto ai thriller adolescenziali: Wes Craven lo nota e lo vuole in Scream 2. È ancora l'amico Wes Anderson a volerlo, nel 1998, per il suo secondo lungometraggio, l'originale e sottovalutato Rushmore, in cui interpreta la piccola parte di un dottore flemmatico.
Pur iniziando a diventare un volto familiare, Luke Wilson non conosce la fama come il fratello Owen, preferendo una vita all'insegna dei personaggi che, via via, ha interpretato: ordinaria, nell'ombra, per niente appariscente. Per questo, pur continuando a recitare, non balza agli onori della cronaca o non è soggetto preferito dei paparazzi.
Dopo una relazione con Drew Barrymore, intercorsa fra il set di Best Men e quello di Fast Food, Luke Wilson sembra aver avuto una relazione con Gwyneth Paltrow, sua compagna ne I Tenenbaum appunto; ma, come al solito, niente è stato fonte di scandali o di clamori glamour.
Come forse il suo alter ego Richie Tenenbaum, Luke Wilson è personaggio schivo e silenzioso e ha fatto di queste sue peculiarità altrettanti punti vincenti a livello professionale; e, nei nostri cuori, resterà sempre il tennista innamorato che ha scritto la lettera del suicida solo dopo aver tentato il gesto, una volta risvegliato in ospedale. Più surreale di così.


FILMOGRAFIA:

(2010) Festa col morto - Derek
(2009) Battaglia per la Terra 3D - Jim Stanton (voce)
(2007) Quel treno per Yuma - Zeke
(2007) Vacancy - David Fox
(2006) La neve nel cuore - Ben Stone
(2006) Idiocracy - Joe Bauers
(2006) La mia super ex ragazza - Matt Saunders
(2004) Il giro del mondo in 80 giorni - Orville Wright
(2003) Una bionda in carriera - Emmett Richmond
(2003) Charlie's Angels più che mai - Pete
(2003) Alex and Emma - Alex/Adam
(2003) Old School - Mitch
(2003) Masked & Anonymous - Bobby Cupid
(2002) Duetto a tre - Stanley
(2001) I Tenenbaum - Richie Tenenbaum
(2001) Soul Survivors - Altre vite - Jude
(2001) La rivincita delle bionde - Emmett
(2000) Charlie's Angels - Pete
(2000) Preston Tylk - Preston Tylk
(2000) Committed - Carl
(2000) Il mio cane Skip- Dink Jenkins
(1999) Da ladro a poliziotto - Carlson
(1999) Kill the Man - Stanley Simon
(1998) Rushmore - Peter Flynn
(1998) Fast Food - Dorian Montier
(1998) Dog Park - Andy
(1998) Bongwater - David
(1997) Scream 2 - Billy Loomis in 'Stab'
(1997) Best men - Amici per la pelle - Jesse Reilly
(1997) Telling Lies in America - Henry
(1996) Un colpo da dilettanti - Anthony Adams
(1994) Bottle Rocket - Anthony

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